De Lillo, Pynchon ed Ellroy e il postmodernismo
Il postmodernismo sembra invece ignorare l'angoscia e la cupezza del modernismo e mostra una euforia creativa che può apparire come accettazione del depauperamento e del relativismo culturale ma anche come rispecchiamento polemico di una società ormai babelica e corrotta. Così in DeLillo, Pynchon ed Ellroy. Il postmodernismo ha fame di parole, e i suoi libri sono ingombri di neologismi, reminiscenze e citazioni da ogni angolo e branca del sapere.
L'arcobaleno della gravità di Pynchon è un monumentale testo che tocca le questioni più delicate e controverse della storia e del mondo attuale, partendo dalla guerra e dalla tecnologia. Siamo nell'Europa del 1944. Il romanzo è vasto e basato su una rete di storie che s'intersecano, per cui è praticamente impossibile delinearne la trama. Tutto ruota, comunque, attorno alla Zona, la Germania devastata e occupata, dove praticamente non c'è legge né ordine, e dove avvengono i più strani traffici e s'incontrano i più folli personaggi. Uno di questi, il capitano Blicero (che compare col suo vero cognome, Weissmann, in un precedente romanzo di Pynchon, V.), è impegnato in un misterioso progetto che prevede il lancio di un missile V2 modificato; su questa vicenda indaga goffamente un giovane ufficiale americano, Tyrone Slothrop, che è a sua volta vittima di un complotto iniziato nella sua infanzia, quando venne sottoposto a un condizionamento subliminale da uno psicologo pavloviano. Tyrone sembra dotato di un soprannaturale talento: ogni volta che va a letto con qualche ragazza (cosa che succede alquanto spesso), un missile V-2 cade dopo qualche ora (al massimo dopo un paio di giorni) nei pressi del luogo ove è avvenuto il rapporto sessuale. Questo misterioso fenomeno viene studiato da uno psicologo behaviourista, Pointsman, che è preoccupato per l'inversione temporale che si verifica: mentre di solito, nello schema pavloviano, lo stimolo (per esempio, con un cane condizionato, uno squillo di campana) precede la reazione (il cane comincia a salivare, perché è stato condizionato ad associare la campana con il cibo), nel caso di Tyrone lo stimolo (il missile) segue la reazione (l'eccitazione sessuale). È una delle tante inversioni che si verificano nel romanzo, e una delle tracce simboliche che lo strutturano: non a caso verso la conclusione un capitoletto viene dedicato alla spiegazione dell'espressione slang ass backwards, che significa approssimativamente alla rovescia (o come in certi dialetti italiani capo-culo).
Pynchon infatti si diverte a inserire rovesciamenti della sequenza ordinaria di determinati eventi, tutto a partire da un fenomeno fisico connesso al Razzo (simbolo centrale del romanzo): le V-2 infatti, essendo supersoniche, arrivavano sul bersaglio prima che si sentisse il sibilo lacerante della loro caduta.
The body artist di DeLillo (2000) non è facile da raccontare. Lui e lei vivono assieme, fino a quando lui decide di farla finita con la sua esistenza. Lei percepisce quest'assenza in maniera drammatica, fino a immaginare la presenza di uno scnosciuto nella sua casa. Lentamente, il dolore per la scomparsa del coniuge lascia il posto all'analisi delle tracce di questa strana, inquietante presenza nella sua casa. Forse non solo immaginata. La storia prosegue quas surreale, fino a fare il verso a un film famoso, americano anch'esso: Images di Rober Altman. Ma la trama, in De Lillo, sembra quasi superflua. Lontananza, negli oggetti telefono e segreteria telefonica, hanno un ruolo determinante.
James Ellroy scrive polizieschi ma la trama apparentemente lineare nasconde svolgimenti tortuosi e complessi. È una scrittura che si sposta dall'interno all'esterno, e di nuovo nella coscienza, con rapidi sbalzi di macchina da presa, inseguendo una girandola di nomi e oggetti che non porta a nulla. Il postmodernista erige monumenti sul vuoto.
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Letterature comparate
- Docente: Domenico Tanteri
- Titolo del libro: Letteratura comparata
- Autore del libro: Nicola Gardini
- Editore: Nuova Italia
- Anno pubblicazione: 2003
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