Dante e i generi medievali: l'interpretazione di Baranski
Il fatto che il medioevo non abbia avuto una vera teoria dei generi dipende da una caratteristica della sua letteratura: lo sperimentalismo, con forme ibride e un uso nuovo del volgare. Di tale sperimentalismo la Commedia è l'esempio più migliore. Per Baranski, la continua ricerca di novitas non si sarebbe presentata con un'idea restrittiva di letteratura. Il Medioevo organizza la sua idea di letteratura sulla proliferazione di modelli possibili e non sull'imposizione di modelli assoluti.
Delle categorie di classificazione dei testi medievali, due ben si applicano alla Commedia: la teoria dei tre stili e il sistema degli auctores. Nella Divina Commedia il polistilismo è assunto a regola.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Lettere
- Esame: Letterature comparate
- Titolo del libro: Letteratura comparata
- Autore del libro: Nicola Gardini
- Editore: Mondadori Università, Milano
- Anno pubblicazione: 2002
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