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Le coordinate insediative di erà normanna in Sicilia


La ricostruzione delle coordinate insediative di età normanna non esaurisce la più ampia questione collegata alla formazione di questi assi viari. La viabilità fin qui descritta si forma davvero in età normanna? Di particolare interesse, ai fini della risoluzione dell'enigma, si rivelano le citazioni delle vie, variamente qualificate come strata, megale, regia, basiliké. Appare evidente che l'organizzazione stradale di età romana e tardo antica ha lasciato in eredità alla Sicilia medievale una rete di tracciati di lunga percorrenza, ancora in uso nonostante la completa disarticolazione del sistema infrastrutturale, e riconosciuti come tali, tanto da meritare sovente una aggettivazione più puntuale rispetto ad altri percorsi antichi o più recenti indicati in modo generico come via o via publica. Sfuggono a questo inquadramento proprio gli assi viari trasversali sui Nebrodi e la stessa via Messina per le Montagne. Sono tracciati viari che non possono essere inquadrati tra gli itinerari ufficiali della Sicilia tardo antica, la cui viabilità si strutturava su tre assi costieri e su alcune trasversali interne che collegavano Agrigento a Palermo e a Catania. I Nebrodi rimangono invece del tutto marginali e soltanto lambiti dalle due strade costiere, la ionica e la tirrenica.
Il quadro insediativo di età romana non fa che confermare la preferenza per un insediamento eminentemente costiero, condizionato dalla geografia aspra e montuosa della regione, connesso alla viabilità di lunga percorrenza da Messina a Termini. Allo stato attuale dunque gli assi viari di cui ci occupiamo sembrano piuttosto strettamente collegati ad un diverso quadro insediativo che si impernia su centri urbani in posizioni d'altura o siti fortificati per i quali non sempre appare chiara la continuità con l'insediamento antico. Siamo di fronte a siti che assumeranno uno spiccato carattere difensivo e che si avviano ad avere un ruolo fondamentale nell'ambito del sistema difensivo dell'ultima età bizantina: Troina e Rometta ad esempio, o Pizzo Mueli e Rocche del Crasto. Sono dunque vie impervie e scomode, vie militari prima che commerciali.

Tratto da LA VALLE D'AGRÒ di Gherardo Fabretti
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