La megalè odòs tra Gangi e Tusa
In questo sistema viario di trasversali N/S tra l'interno della Sicilia e i porti del Tirreno, deve avere avuto un ruolo fondamentale anche la megalé odòs che collegava Gangi a Tusa attraverso la terra di Rahal Giovanni. Le trasversali individuate costituiscono un sistema coerente se collegate da una parte con l'asse E/W interno, la via Messina per le montagne, tra Messina e Palermo, e i due itinerari costieri di ascendenza romana lungo la costa ionica e tirrenica. Il tracciato della via Messina per le montagne , vera spina dorsale dei collegamenti all'interno dell'Isola, costituisce la vera innovazione nell'assetto stradale della Sicilia tra tardoantico e alto medioevo; l'itinerario, ancora poco frequentato in età romana, finirà per sostituirsi, nelle funzioni, al collegamento romano da Catania a Termini. Questo tracciato, chiaramente indicato da Edrisi, gravitava per la parte centrale sugli abitati di Nicosia, Cerami, Troina, Cesarò, Maniace, Randazzo e proseguendo per la sponda sinistra dell'Alcantara fino a Taormina. Un tracciato molto simile all'attuale SS 120.
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