Il rapporto tra informatica e storiografia dopo la diffusione dle personal computer
Il rapporto tra informatica e storiografia dopo la diffusione dle personal computer
Mettere l’archivio nel computer
È tuttavia a partire dagli anni 80, dall’avvento e dalla diffusione del personal computer, che si riconfigura il rapporto tra informatica e storiografia, ponendo le condizioni per un utilizzo del pc più rispondente al mestiere di storico; tale rapporto si è identificato per lungo tempo con una specifica applicazione, quella del word processor, che ha modificato il rapporto fra autore-scrittura-testi. I caratteri della scrittura digitale sono la rapidità d’esecuzione, la facilità di correzione, rapidità di confezione di prodotti formalmente puliti; caratteristiche che possono determinare un incremento della produttività, almeno da un punto di vista quantitativo. Il nodo concettuale attorno al quale vertono i processi di trattamento informatico delle fonti storiche è costituito dalla messa a punto di adeguati modelli formali di rappresentazione delle fonti; ciò significa individuare innanzitutto le entità, cioè gli oggetti di cui le fonti stesse ci parlano e mettere a fuoco gli attributi, cioè le caratteristiche che permettano di ricondurre gli oggetti all’interno di una medesima classe di appartenenza. Per questo come ha suggerito lo storico francese Furet, il fatto storico subisce una radicale trasformazione: se in una visione storiografica tradizionale il fatto storico è qualcosa di dato, nell’ambito dell’informatica è il risultato di un processo di astrazione costruito dallo storico stesso. Al fine di esplorare le strutture informative delle fonti e riorganizzarle secondo punti di vista suggeriti dalle ipotesi di ricerca dello storico, si è fatto dunque ricorso all’uso di fogli elettronici e di calcoli (excel) e i software a cui ci si è rivolti negli anni successivi alla diffusione del pc sono stati programmi di gestione dei database (access, Mysql); la centralità del database nella cassetta degli attrezzi dello storico informatico è stata assimilata alla funzione che l’archivio svolge nell’armamentario del ricercatore.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alessia Muliere
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Archivistica
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