Il sottosistema tecnologico Americano
FATTORI ISTITUZIONALI E TECNOLOGICI. Non fu solo la posizione territoriale a rendere egemoni queste tre città all'interno del sottosistema americano. Molti furono i fattori istituzionali e tecnologici che vi contribuirono, diversi per ognuna delle tre città.
A New York le cose andarono lisce sin dal principio, per la straordinaria posizione strategica che occupava ma furono le aste dirette che permisero alle agenzie commerciali cittadine di imporre il monopolio sul commercio con l'estero. Altri fattori umani importanti furono la costruzione del canale nella zona dei Grandi Laghi, che rese NY punto di interesse del commercio internazionale, e le sofisticate istituzioni assicurative, bancarie e di credito che la rese leader nell'accumulo di denaro necessario a quella ricca attività che era la raccolta e la produzione del cotone, tagliando ogni concorrente nella zona sud.
Chicago invece poté avvalersi della figura di politici pronti a speculazioni territoriali e investimenti sicuri nella produzione di macchinari e di sistemi avanzati di drenaggio, che favorirono i commerci fluviali.
Los Angeles poi è il caso più emblematico di come l'azione umana possa compensare ciò che in natura non è presente. Sprovvista di un porto naturale concorrenziale rispetto a quello di San Francisco, non ricca delle importanti risorse idriche necessarie al suo sviluppo, deve la sua crescita ai movimenti politici di businessman locali che deviarono enormi fondi federali pubblici che favorirono la costruzione di un terminale ferroviario continentale e assicurarono il monopolio di risorse idriche distanti. Terminarono l'opera con la mastodontica impresa di creare un porto artificiale degno di poter concorrere con quello di San Francisco.
LA CRESCITA URBANA CONDIZIONATA DAI CONFLITTI MILITARI. Anche le guerre
giocano il loro ruolo nello sviluppo delle potenzialità territoriali. La
storia della LA moderna inizia con le conquiste del 1847, la sua
espansione con la guerra e la resa spagnola nel 1898 come il suo
successivo consolidamento durante la Grande Guerra con la costruzione
del Canale di Panama. Infine il suo ruolo nel sistema urbano americano
decollò con la Seconda Guerra Mondiale, quando gli interessi americani
deviarono anche verso l'area pacifica.
Sia New York sia Chicago poi furono notevolmente spinte durante la II GM
primariamente con l'avanzamento dello sviluppo portuale, proponendo
servizi vantaggiosi nel campo dei trasporti e delle spedizioni rispetto
ai concorrenti europei. A ciò si unisce lo sviluppo dell'industria
navale ed aerea, a braccetto con la nuova meccanizzazione fordista, che
aumentò sia l'offerta sia la domanda di materiale bellico, una industria
che ha nutrito e nutre l'economia dell'area nord – est degli USA,
tramite le esportazioni nei paesi del terzo mondo e tramite il
dispiegamento di eserciti nelle zone di conflitto sub regionali del
mondo.
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