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Il contesto storico delle città globali


IL CONTESTO STORICO DELLA GLOBALIZZAZIONE E DELLE CITTÀ GLOBALI. Le città intese come nodi della rete non rappresentano certo una novità. La novità è costituita dal fatto che ora siano a capo non di reti circoscritte ma di diramatissimi network. In passato esistevano le città – stato ma queste erano manifestazioni arcaiche di integrazione in sistemi trans – imperiali e rimanevano limitate a piccole frazioni del globo. Ciò nonostante i processi di urbanizzazione rappresentavano una causa e una conseguenza di tale costruzione regionale del sistema considerato che i punti nevralgici esercitavano una chiara dominanza sui territori rurali circostanti e tramite i fiumi e i contatti sul mare incrementarono l'offerta della città.
Il primo di tali mini sistemi – mondo raggiunse il massimo sviluppo nel II millennio a.C. quando la Mesopotamia entrò in contatto con un altro mercato di scambio favorito dalle condizioni geografiche, un mercato che transitava per il Mar Rosso attraverso il deserto e arrivava ai golfi arabo – persiani fino all'Anatolia, l'Iran e le zone oltre i fiumi indiani. Nel frattempo si stava sviluppando un altro mini sistema nella regione cinese del Fiume Giallo. Una seconda ondata si verificò durante il periodo di Alessandro Magno, e il sistema di collegamenti creato dalle sue conquiste raggiunse il culmine con l'Impero Romano, arrivando quasi fino alla Cina. Il crollo dell'Impero Romano d'Occidente contribuì poi alla formazione di un terzo sistema – mondo, che raggiunse il suo apice nel 1200 quando Europa, Eurasia, Medio oriente, Nord Africa, India, Malesia, Indonesia e Cina diedero il via ad un processo interattivo che portò a stringere rapporti commerciali e culturali e iniziando conflitti militari espansionistici.
Con il colonialismo europeo del 1500 l'asse atlantico risale di posizioni per importanza, considerato che ora l'asse nevralgico del commercio europeo si spostava in Spagna, Portogallo, Inghilterra e Olanda, superato solo dal Mediterraneo e dall'Oceano Indiano – Mar Cinese.
Considerato che i trasporti via mar erano in modo considerevole più economici, gli snodi chiave erano quelli marittimi ed è così che New York diventerà l'asse principale del commercio con l'Europa e dunque la leader indiscussa del sottosistema americano sino ad oggi.

Tratto da GEOGRAFIA DELLE CITTÀ GLOBALI di Gherardo Fabretti
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