Il contesto geostorico per lo sviluppo Americano

Per la maggior parte del primo secolo della sua esistenza New York fu un collegamento chiave del sistema mondiale, incrementando sempre di più l'importanza dell'oceano Atlantico. Tra la fine del 1800 e i primi anni del 1900 si consolidò negli USA un sottosistema trans continentale che si estendeva da est a ovest. Mississippi, San Louis e Chicago contribuirono a quella che fu chiamato manifesto del destino che consacrò New York come fulcro del sistema americano. Senza New York, infatti, Chicago non avrebbe mai potuto assurgere al ruolo di città globale. L'integrazione di Chicago naturalmente ebbe anche altre cause, prima fra tutte lo sfruttamento dei canali di comunicazione che l'acqua offriva (il percorso interno scavato dal Mississippi, Canal d'Erie, la regione dei grandi laghi) rafforzando il suo ruolo all'interno della rete di scambio.
Un'altra azione consolidatrice fu quella delle ferrovie, che garantirono le connessioni tra il Mississippi e New York, in un sottosistema di collegamento di cui Chicago divenne fulcro. Senza questa serie di connessioni, a sua volta Los Angeles non si sarebbe mai sviluppata. Quello che fu all'inizio un piccolo insediamento messicano collegato agli USA nel 1875 tramite lo scalo di San Francisco, nel 1885 poté iniziare a svilupparsi grazie ad uno scalo diretto.
Ma Los Angeles si affaccia sul Pacifico e non sull'Atlantico e poté davvero crescere solo quando questo oceano iniziò a diventare importante per il commercio americano, cioè solo nel 1898 con la cessione spagnola dei territori della corona iberica. La costruzione del canale di Panama accorciò la tratta pacifica fino ai Caraibi e allora e solo allora prese forma concretamente quel manifesto del destino che vede New York come punto di partenza, Chicago come punto di snodo e Los Angeles come limite estremo.