Il ruolo della città di Genova in "Il filo dell'orizzonte"
Partiti da un romanzo, La regina disadorna, in cui abbiamo notato un forte legame tra città e trama del racconto, approdiamo ad un testo in cui la città non è neanche nominata e l’indagine di Spino, ovvero la sua ricerca introspettiva, avrebbe potuto svolgersi in qualsiasi altro posto nel mondo. Lo stesso fatto di cronaca nera che dà spunto all’intera storia non sembra in alcun modo correlato alla città in cui avviene. Nonostante ciò, riconosciamo certamente all’autore che Genova, con i suoi vicoli bui, i suoi percorsi in salita, la sua variegata umanità, bene si presta come sfondo di un racconto misterioso e introspettivo, indagatorio dell’animo umano.
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Autore:
Isabella Baricchi
[Visita la sua tesi: "Il mondo di Padania. La costruzione dell'identità fra capi, guerrieri, fattrici e scudieri"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Teorie della Comunicazione
- Esame: Comunicazione e territorio
- Docente: Paola Bonora
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