Platone. Reminiscenza e ragionamento causale
Ma cosa significa apprendere? Già dalla nascita ogni individuo possiede il sapere dentro di sé, ma lo dimentica pur continuando a rimanere latente nell’anima. Il compito della filosofia è quello di far riaffiorare questo sapere. L’apprendimento allora non è altro che un processo di reminiscenza. Tutto deve partire dalla consapevolezza che la realtà è costituita da parti legate fra loro per affinità: basta riconoscere il legame ed avere lo strumento giusto per coglierle nella loro interezza. E’ come avviene nel Menone dove Platone mette in scena uno schiavo ignorante, interrogato da Socrate il quale riesce con il metodo dialettico a condurlo alla soluzione senza che lui fosse consapevole di possederla: questo avviene perché quello schiavo in realtà aveva dimenticato di sapere. Lo strumento per giungere al sapere è allora il ragionamento causale: esso sta alla base della scienza che non è fluttuante come il giudizio.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Filosofia antica
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