Naturalisti ionici. Senofane
SENOFANE Nasce metà del VI secolo. Egli era un rapsodo, ossia recitava versi propri o di altri di fronte ad un pubblico. Il punto cruciale della sua filosofia è la rappresentazione antropomorfica degli dei. Egli si scaglia contro queste concezioni perché le considera troppo relative alle varie culture, ma non per questo nega la divinità. Egli anzi li pone per primo ad oggetto della riflessione: nasce la teologia (discorso sulla divinità). Il vedere, l’udire il pensare nella divinità si esplicano in maniera diversa per cui essa non utilizza un organo bensì tutta se stessa: in questo modo egli conferisce al divino un controllo sulle cose impossibile all’uomo.
Continua a leggere:
- Successivo: Naturalisti eleati. Parmenide, "Sulla natura"
- Precedente: Naturalisti ionici. Pitagora
Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Filosofia antica
Altri appunti correlati:
- Storia della filosofia
- Il neoplatonismo
- Estetica dell'Architettura
- Origini greche dell'Esicasmo
- "De natura deorum" di Cicerone
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'immagine e l'immaginazione, la natura umana tra percezione e conoscenza
- Che cos'è la filosofia? La questione tra storia e sapere in Aristotele, Hegel e Heidegger
- Filosofia e Cinematografia
- Forme della solitudine: il dialogo con se stessi. Un itinerario filosofico
- La democrazia e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni di interesse pubblico
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.