Ellenismo e biblioteca di Alessandria
Il termine ellenismo è diventato d’uso comune per indicare il periodo che va dalla conquista dell’Oriente da parte di Alessandro Magno, sino alla conquista della Grecia da parte dei romani. Alla morte di A. Magno nel 323 l’impero viene diviso tra i suoi generali, sovente in conflitto tra loro. Atene cade sotto il dominio della Macedonia che v’impone il dominio oligarchico di Demetrio Falareo, che aveva studiato con Aristotele. Una rivolta lo costringe a fuggire ad Alessandria e qui è forse lui l’autore della famosa biblioteca di Alessandria, che fu segno di prestigio ma soprattutto segno distintivo delle popolazioni greche dominanti. In essa erano raccolte tutte le opere scritte in greco ma anche testi come la Bibbia. In questo ambito venne costituendosi la filologia, per conservare il testo autentico di un autore. Alla biblioteca si affiancava il museo, letteralmente casa delle Muse nel quale gli studiosi potevano accostarsi per le loro varie ricerche. Tutto contribuì ad attrarre i maggiori esponenti della cultura in questo ambiente fino alla tirannide che provocò una diaspora degli intellettuali in altre città greche.
Continua a leggere:
- Successivo: Euclide. Geometria e scienza deduttiva
- Precedente: Aristotele. Virtù di giustizia e sapienza
Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Filosofia antica
Altri appunti correlati:
- Storia della filosofia
- Il neoplatonismo
- Estetica dell'Architettura
- Origini greche dell'Esicasmo
- "De natura deorum" di Cicerone
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'immagine e l'immaginazione, la natura umana tra percezione e conoscenza
- Che cos'è la filosofia? La questione tra storia e sapere in Aristotele, Hegel e Heidegger
- Filosofia e Cinematografia
- Forme della solitudine: il dialogo con se stessi. Un itinerario filosofico
- La democrazia e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni di interesse pubblico
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.