La "non definizione" di cinema
La natura del cinema. Una storia di equivoci.
Che cos’è il cinema? A questa domanda solo il filosofo Henri Bergson, nel 1907, fornisce una risposta concreta, e lo fa nel quarto capitolo de L’evolution crèatrice, collegando con filosofica freddezza i termini “macchina” e “meraviglia”, laddove la stragrande maggioranza delle persone vi aveva visto solo la seconda, come enigma insondabile.
Il cinema provoca nel consolidato sistema delle arti una vera e propria frattura, sia linguistica (tracciare una concreta poetica del fenomeno che vada al di là della semplice definizione di una realtà che non ha precedenti iconici) sia tecnica (è la riproduzione meccanico – ottica del movimento la riproduzione fedele della realtà?).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Sarah Zappulla Muscarà
- Titolo del libro: Introduzione al cinema
- Autore del libro: Fernaldo Di Giammatteo
- Editore: Mondadori
- Anno pubblicazione: 2002
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