Il dislivello tra il momento cognitivo e pragmatico del film
Il dislivello tra il momento cognitivo e pragmatico del film
Quel che preme dimostrare con questi tre casi è che sia in presenza di un sostituzione di ruoli, sia in presenza di una moltiplicazione di punti di narrazione, sia in presenza di un’apparente linearità del racconto, rimane sempre una sorta di dislivello tra il momento cognitivo e il momento pragmatico.
È l’intersezione dei due piani a consentire ad un testo di rivelare fino in fondo se stesso; appunto, è anche legando, o slegando, l’investitura di partenza e i paradigmi di riferimento con l’abilità a disposizione e con la prova realizzata che un film fa emergere la propria verità.
Dunque un confronto tra la versione di un soggetto e quella di un anti-soggetto, e un confronto tra il piano pragmatico e quello cognitivo: questo faccia a faccia consente al testo anche di chiarire come a fianco della verità di un discorso si debba pensare alla verità in quanto discorso; oltre che una verifica(in cui si definisce ciò che è vero nel testo) qui opera anche una veridizione(in cui il vero viene determinato dal testo stesso).
In questo insieme di mosse, una pedina essenziale è proprio colui al quale le immagini e i suoni sono destinati. Il suo contributo non si limita ad un mero atto di presenza: per quanto si sia insistito sulla inclinazione del narratario ad affacciarsi in scena, quel che conta è qualcosa di più radicale. L’importanza del punto a cui idealmente ogni testo si rivolge è legata al suo essere
- un punto di resistenza – perché da esso può sempre sorgere una proposta che si sovrappone a quella portata avanti dall’enunciatore e dal narratore –
e
- un punto di controllo – perché l’enunciatario e il narratario possono sempre impegnarsi in operazioni cognitive, manovrando mandati e sanzioni.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nicola Giuseppe Scelsi
[Visita la sua tesi: "A - Menic / Cinema. Da Dada al Progetto Cronenberg"]
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Semiotica dei media
- Docente: Guglielmo Pescatore
- Titolo del libro: Dentro lo sguardo - Il film e il suo spettatore -
- Autore del libro: F. Casetti
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 1986
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