Con gli occhi chiusi
1913 stesura
1919 pubblicazione
Finito di scrivere nel 1914 e pubblicato nel 1919, è il primo romanzo di Tozzi, singolare esponente della narrativa italiana del primo Novecento, accostato dalla critica più recente alla grande narrativa russa dell'Ottocento, in particolar modo a Dostoevskij, per il suo porsi tra la dissoluzione del vecchio naturalismo e i nuovi codici poetici, in una sorta di riformulazione novecentesca di moduli narrativi ed espressivi del romanzo naturalista e realista, con echi di Verga e di Zola.
In questo romanzo l'autobiografia, essenza della narrativa tozziana, si trasforma in un nuovo strumento letterario che permette allo scrittore di "confondersi" con gli altri personaggi.
Il ritratto di Pietro, protagonista della storia, che è in realtà un autoritratto minuziosamente disegnato, fa così da perno ideale al racconto di un amore infelice e di una rovina finanziaria, in cui il tono di impianto verghiano si arricchisce di fermenti sensitivi e psicologici.
A Poggio a' meli, nella tenuta di campagna di Domenico e Anna, arriva Ghìsola, nipote di Giacco e Masa. Pietro, figlio dei padroni, se ne innamora, ma appena Domenico se ne accorge caccia la bella contadina dal suo podere. Le vita di Pietro e Ghìsola però si rintrecciano e la ragazza decide, su consiglio del suo amico Alberto, di fingere di essere stata messa incinta da Pietro per poter tornare alla tenuta da padrona: finalmente signora e non più serva.
Il piano però fallisce perchè l'amore di Pietro, che metteva in Ghìsola tutta la fiducia della sua vita, è puro e non vuole rapporti fino al matrimonio. Il tempo stringe, il ventre cresce e il legame che lega i due si affievolisce.
Ultima scena: Pietro va a cercare Ghìsola e la trova in una casa 'privata'; non appena le vede la pancia sviene e quando riprende i sensi egli non l'ama più.
Analisi del testo:
"Stava bene sul letto, con gli occhi chiusi"=ansia attraversata da malumore e malinconia come quando stiamo sotto l'acqua e non si possono tenere gli occhi aperti
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Autore:
Daria Contrada
[Visita la sua tesi: "L'omosessualità nella cultura dell'Ottocento"]
[Visita la sua tesi: "Il ruolo di Internet nella comunicazione politica. Il caso di Mf-Dow Jones News"]
- Università: Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Letteratura italiana moderna e contemporanea
- Docente: Rosalma Salina Borello
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