Articolo 8: Dio non è responsabile del male
Il male, dunque, è una realtà con cui bisogna fare i conti, ma non si deve imputare a Dio. Piuttosto, di esso è responsabile l’uomo per via del suo libero arbitrio. Dio ha predisposto tutto per il bene e vuole ciò che lui ha predisposto (volontà antecedente), ma deve fare i conti con la libertà dell’uomo, causa delle azioni malvagie. Tuttavia Dio usa bene anche di quel male (volontà conseguente). Nel sistema leibniziano, in cui tutto è bene, anche il male si tramuta in bene.
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Autore:
Carmine Ferrara
[Visita la sua tesi: "Il problema del male e del nulla nel ''De casu diaboli'' di Anselmo d'Aosta"]
- Università: Università degli Studi di Salerno
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Filosofia
- Esame: Storia della filosofia
- Docente: Gabriele Perrotti
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