Rapporti fra diritto comparato e altri rami della scienza giuridica
Stretti sono i rapporti che intercorrono fra il diritto comparato ed altre discipline non positive: la teoria generale del diritto, la storia del diritto e la sociologia.
La comparazione è essenziale per costruire una teoria generale del diritto, della sua natura, dei suoi fini, che si elevi sui particolarismi propri dei diritti locali.
Lo storico del diritto è comparatista nel senso che “valuta” il diritto storico oggetto del suo studio alla luce della propria formazione di giurista nazionale moderno.
Il comparatista, dal canto suo, sa che il diritto straniero è comprensibile solo alla luce della sua storia.
Il sociologo del diritto, può essere tanto più convincente nella prospettazione delle sue ipotesi circa l’interazione tra diritto e società se la sua indagine abbraccia un orizzonte più ampio di una singola società o di un singolo diritto.
Da canto suo, il comparatista è, o deve essere, consapevole che l’analisi sulla law in action richiede conoscenza dei meccanismi sociali.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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