Influenze nei diritti nazionali: diritto romano, canonico, islamico, Code Civil, pandettistica tedesca e Common law
Hanno più o meno influenzato diversi diritto nazionali, provocando importanti somiglianze di termini, categorie, concetti, metodi, strutture.
Si possono fare numerosi esempi:
Diritto romano: dal V secolo a.C. al V secolo d.C. lo jus quiritium ha mano a mano ceduto il posto allo jus gentium, ovvero ad un diritto fatto per popoli di origine diversa.
Il diritto romano si è imposto in due tempi: prima attraverso le conquiste militari, poi attraverso la rinascita degli studi nell’Europa medievale.
Diritto canonico: per lungo tempo le giurisdizioni ecclesiastiche sono state le sole competenti per le questioni che avevano un legame più o meno stretto con la religione e solo in un secondo momento le giurisdizioni laiche estesero progressivamente le loro competenze in settori di appartenenza della Chiesa.
Diritto islamico: la shari’a ha valenza universale, in quanto insieme di precetti rivelati da Dio agli uomini.
Le sue fonti primarie sono il Corano, ossia l’insieme delle dichiarazioni religiose di Maometto, e la Sunnah, ossia i comportamenti del Profeta, ispirati da Dio e quindi esemplari.
Code Civil: del 1804, applicato d’autorità nei territori conquistati da Napoleone (Belgio, Paesi Bassi, territori renani della Germania, parte della Svizzera e parte dell’Italia).
Dopo la propria indipendenza, tali Paesi hanno mantenuto, o comunque fortemente imitato, il Code Civil: l’influenza del modello francese è stata enorme, e la si ritrova non solo in gran parte del continente europeo, ma anche in altri continenti che hanno subito la colonizzazione di Spagna, Portogallo o Francia, quali l’America Latina, il Québec, la Louisiana, i Paesi francofoni dell’Africa, ecc…
Schemi teorici elaborati dalla pandettistica tedesca: hanno dato luogo a molte imitazioni da parte della dottrina austriaca, ungherese e italiana del ‘900, che ha prodotto l’apparato concettuale del codice civile del 1942.
Common law: circa un terzo del mondo vive oggi in un regime giuridico influenzato dalla common law inglese (Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, India e Paesi anglofobi dell’Africa e del Sud-Est asiatico).
Anche in questo caso la common law si impone con il processo di colonizzazione e poi viene mantenuta dagli Stati dopo l’indipendenza.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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