Common law e il diritto inglese
La common law affonda le sue radici nel diritto inglese, nel diritto elaborato dalle corti centrali di Londra.
Ma che cosa deve intendersi per “diritto inglese”?
Il diritto inglese è il diritto del Regno d’Inghilterra, del quale, fin dal 1536, fanno parte il Galles e l’isola di Wight.
Non è invece il diritto della Gran Bretagna, perché formatasi dalla fusione del Regno d’Inghilterra e quello di Scozia, la quale ha da sempre conservato il proprio ordinamento giuridico, diverso da quello inglese.
Non è dunque corretto parlare di “diritto britannico”.
Il diritto inglese non è neppure il diritto del Regno Unito, formato da Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord, in quanto le riforme sulla devolution del 1998 hanno modificato a fondo la centralità del Parlamento di Westminster, comportando lo spostamento di una significativa porzione di poteri normativi ad aree geografiche aventi particolari caratteristiche: Scozia, Galles, Irlanda del Nord.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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