Malattia certamente o probabilmente insanabile
È evidente che per realizzare l’aggravante biologica in questione è necessario che ai requisiti dinanzi esaminati circa il concetto di malattia si associ quello degli insanabilità.
La malattia è certamente insanabile o quando non si conoscono rimedi efficaci o quando il processo patologico diventa cronico così da escludere con certezza la possibilità di guarigione completa.
Tuttavia, poiché si tratta in sostanza di un giudizio prognostico, ed è ben nota l’incertezza che caratterizza in ogni caso la formulazione della prognosi, il legislatore ha considerato giustamente equivalenti “la malattia certamente insanabile” e quella che può essere definita tale solo in via di probabilità.
Continua a leggere:
- Successivo: Malattia: perdita di un senso, di un arto, di un organo, della capacità di procreare, della favella
- Precedente: Indebolimento permanente di un senso o di un organo
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
Altri appunti correlati:
- Medicina Legale
- Appunti di deontologia
- Medicina Legale per le professioni sanitarie
- Farmacotossicologia e Galenica farmaceutica
- Farmacologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.