L'accertamento incidenter tantum dei diritti o rapporti pregiudiziali
La seconda integrazione concerne quei diritti o rapporti derivanti da una fattispecie che ha fra i suoi fatti costitutivi, impeditivi, modificativi o estintivi un cosiddetto fatto-diritto: cioè un altro diritto o rapporto che ha carattere pregiudiziale (o condizionante).
È il fenomeno della cosiddetta pregiudizialità-dipendenza tra rapporti che, studiato con riguardo soprattutto al tema dei limiti soggettivi del giudicato, rileva anche con riferimento ai limiti oggettivi del giudicato.
In ipotesi di questa specie sorge il problema del se il giudicato si formi solo in ordine al diritto dedotto in giudizio come petitum, o invece anche sul diritto rapporto pregiudiziale (condizionante) dedotto o deducibile in giudizio come elemento costitutivo, impeditivo, modificativo o estintivo della fattispecie da cui deriva il diritto fatto valere in giudizio come petitum.
A livello di diritto positivo il problema è risolto dall'art. 34 c.p.c. nel senso che il diritto o rapporto pregiudiziale è conosciuto con autorità di cosa giudicata solo ove:
sulla sua esistenza sia sorta questione: si sia trasformato cioè da punto in questione pregiudiziale;
la decisione con autorità di cosa giudicata sia richiesta da esplicita domanda di una delle parti, ovvero dalla legge.
Ciò premesso è però immediatamente da precisare che la giurisprudenza spesso ignora l'emanazione dell'art. 34 c.p.c. e, sulla base della massima dell'estensione del giudicato agli antecedenti logici e necessari (e talvolta di quella del cosiddetto giudicato implicito, nonché di un uso atecnico del principio secondo cui il giudicato "si estende" al dedotto e al deducibile), spesso intende i limiti oggettivi del giudicato in modo estremamente lato, comprensivo dei rapporti cosiddetti pregiudiziali: giungendo fino a ritenere che il giudicato si estende anche ai rapporti pregiudiziali di cui il giudice non ha conosciuto perché non erano stati trasformati da punti in questioni pregiudiziali.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile (modulo primo), a.a. 2007/2008.
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: Andrea Proto Pisani
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