Diritto romano: i contratti innominati
DIRITTO ROMANO: I CONTRATTI INNOMINATI
Secondo Ulpiano, un qualsiasi accordo tra le parti che non si costituisce in un contratto tra quelli elencati e quindi con un proprio nome, può far nascere un'obbligazione, se sussiste una “causa”.
La “causa” per ammettere la nascita di un'obbligazione civile da contratto “atipico” constava dunque dell'accordo e della preventiva esecuzione di una delle prestazioni.
Se l'accordo consisteva nel dare una cosa, chi l'aveva eseguita poteva ottenerne la restituzione con una condictio. Se invece la prestazione eseguita era diversa la condictio diveniva inapplicabile.
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Dettagli appunto:
- Autore: Sara Zauli da Baccagnano
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto romano
- Docente: Alberto Maffi
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