L'istruzione dibattimentale: l'ordine dei “casi”
Il secondo momento del dibattimento è costituito da quella che è denominata dal codice “istruzione dibattimentale”; in tale momento sono assunte le prove.
L’ordine nel quale si svolge l’istruzione dibattimentale è detto ordine dei “casi” e rispetta i due principi generali dell’onere della prova e della disponibilità della prova.
Il “caso” dell’accusa precede il “caso” della difesa perché occorre rispettare il principio dell’onere della prova: spetta a colui che accusa provare la reità dell’imputato.
L’ultimo “caso” è quello dell’imputato, poiché questi ha il diritto di conoscere l’esito delle prove a carico.
Nel nostro sistema può essere presente il “caso” della parte civile (ed, eventualmente, anche quello del responsabile civile e della persona civilmente obbligata).
La successione dei casi, prevista dal codice, può essere modificata ove tutte le parti concordino un ordine diverso; cioè costituisce espressione del principio delle disponibilità della prova.
Il “caso” comprende l’assunzione delle prove orali diverse dall’esame delle parti e anche le letture che la parte stessa richiede in quanto necessarie a svolgere la propria argomentazione.
L’art. 150 disp. att. dispone che l’esame delle parti abbia luogo “appena terminata l’assunzione delle prove a carico dell’imputato”, e cioè subito dopo il caso del Pubblico Ministero (ed, eventualmente, quello della parte civile).
In tal modo l’esame dell’imputato avviene prima del caso della difesa.
Tale collocazione è giustificata dalla necessità di evitare che l’imputato “modelli” le sue dichiarazioni su ciò che hanno affermato i testi a discarico.
Le parti che hanno richiesto l’esame, o vi hanno consentito, vengono escusse nel seguente ordine: per prima la parte civile che non sia stata citata come testimone, quindi il responsabile civile e la persona civilmente obbligata, per ultimo l’imputato.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale II, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: "Delitti contro il patrimonio", "Delitti contro la persona", "Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale"
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