Sviluppo e finalità della legislazione sociale
Tale complessa vicenda ha indotto l'introduzione lo sviluppo della cosiddetta legislazione sociale: cioè di quell'eterogeneo complesso normativo con il quale lo stato ottocentesco, abbandonando a poco a poco la sua posizione di "neutralità", sia determinato ad intervenire a tutela dei lavoratori.
La legislazione sociale, nel suo nucleo storico, è rappresentativa della fase "originaria" del diritto del lavoro.
Almeno per una prima fase della legislazione in materia di interventi normativi hanno risposto essenzialmente alla logica dell'ordine pubblico.
Continua a leggere:
- Successivo: Le forme della tutela sociale del reddito da lavoro
- Precedente: L’ industrializzazione e la “questione sociale”
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto della Previdenza Sociale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Il rapporto previdanziale - Il diritto della sicurezza sociale in trasformazione
- Autore del libro: Maurizio Cinelli - Maurizio Cinelli e Stefano Giubboni
Altri appunti correlati:
- Sociologia del Terzo Settore
- La donazione
- Diritto del lavoro
- Introduzione al diritto del lavoro e concorrenza nel welfare italiano
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- I fondi pensione di tipo chiuso
- La previdenza complementare, la posizione del singolo e la sua libertà
- Il sistema pensionistico nell'ordinamento italiano: evoluzione e prospettive
- La previdenza complementare con particolare riferimento al caso dei dipendenti pubblici
- Il sistema della previdenza complementare nel Regno Unito. Il caso inglese in una prospettiva comparata tra Europa e Italia.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.