Limiti del principio di automaticità e relativi rimedi
Va, però, tenuto conto anche del fatto che il principio di automaticità delle prestazioni non ha valenza assoluta, neppure laddove esso propriamente opera.
Il principio in esame, infatti, trova attuazione solo all'interno dell'arco temporale di prescrizione dei contributi.
In altri termini, l'ente previdenziale, pur non potendo, in via generale, opporre al lavoratore l'inadempimento contributivo del datore, può opporre gli effetti di quell'inadempimento relativamente ai contributi per i quali, nel frattempo, sia decorso il termine di prescrizione; anzi, deve opporli dato il principio di irricevibilità dei contributi prescritti.
Tale limite al principio di automaticità non ha motivo di essere avvertito per tutte quelle prestazioni previdenziali, il diritto alle quali non sia subordinato al raggiungimento di una determinata anzianità assicurativa o contributiva (o, comunque, sia subordinato ad un requisito di anzianità assicurativa e contributiva di durata inferiore al termine di prescrizione).
Diversamente accade, invece, per le prestazioni pensionistiche.
L'effettività del principio risulta comunque sensibilmente rafforzata anche nel regime generale dell'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, per effetto della norma ai sensi della quale in caso di assoggettamento del datore di lavoro a procedura esecutiva concorsuale, il lavoratore, purché abbia fornito la prova con "documenti di data certa" della effettiva esistenza e della durata del rapporto di lavoro, può richiedere all'istituto di previdenza che, "ai fini del diritto e della misura delle prestazioni, vengano considerati come versati i contributi omessi e prescritti".
Tale rafforzamento, tuttavia, è subordinato al previo infruttuoso esperimento nei confronti dell'imprenditore dell'azione di risarcimento del danno per mancata o irregolare contribuzione, o alla mancata costituzione da parte di costui della rendita vitalizia prevista dalla norma speciale.
Detta disciplina viene riservata ai soli lavoratori dipendenti da imprese soggette a procedure concorsuali.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto della Previdenza Sociale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Il rapporto previdanziale - Il diritto della sicurezza sociale in trasformazione
- Autore del libro: Maurizio Cinelli - Maurizio Cinelli e Stefano Giubboni
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