Skip to content

Il giudizio di primo grado nel processo amministrativo: la fase introduttiva


Il giudizio avanti al Tar è introdotto con un ricorso.
Il ricorso è tipicamente l’atto col quale chi pretende di essere stato leso in un proprio interesse (qualificato) da un provvedimento dell’Amministrazione impugna tale provvedimento, chiedendo al giudice amministrativo di annullarlo.
Il ricorso al giudice amministrativo si presenta così come strumento di reazione a un atto lesivo dell’Amministrazione.
L’introduzione del giudizio con ricorso è rimasta ferma anche quando al giudice amministrativo è stata attribuita una giurisdizione esclusiva e quando si è acquisita consapevolezza del fatto che il quest’ambito il processo amministrativo può svolgersi in assenza dell’impugnazione di un provvedimento.
Quindi oggi il ricorso ha perso ogni connotazione specifica di reazione a un provvedimento lesivo e costituisce più semplicemente l’atto processuale introduttivo del giudizio amministrativo.
Nel processo amministrativo il ricorso deve essere notificato all’Amministrazione che ha emanato l’atto impugnato e ad almeno uno dei controinteressati, entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione, o pubblicazione, o piena conoscenza dell’atto amministrativo impugnato; successivamente, entro 30 giorni dall’ultima notifica, deve essere depositato presso la segreteria dell’organo giurisdizionale adito.

Tratto da GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA di Stefano Civitelli
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.