Libertà di confessione religiosa e diritti fondamentali dell'uomo
È evidente che il carattere non discriminatorio, prescritto ai comportamenti personali o di gruppo, deve innanzi tutto non connotare la legislazione, nel senso che essa non comporti un’esclusione o anche solo una restrizione delle libertà fondamentali degli appartenenti a minoranze a motivo di cultura e di convinzioni o pratiche religiose.
L’espressione “pratiche religiose” designa gli atti non di culto e di insegnamento, ma religiosamente ispirati, anche se in modo indiretto, e tali da improntare particolari stili di vita o modi di pensare e di comportarsi, che concorrono a formare l’identità dell’individuo: in qualità di semplici costumi o di veri e propri simboli.
Nei limiti del bilanciamento con altri beni fondamentali, ma anche a seconda della forza del referente comunitario di ognuna di esse e al grado di condivisione delle stesse, le pratiche attingono normalmente un livello di tutela meno alto delle convinzioni religiose: ed in questo caso le distinzioni tra “convinzioni religiose, che non vengono toccate, e pratiche religiose, che possono essere regolamentate dallo Stato, sono anch’esse sotterfugi e miti”.
Ma può il fine antidiscriminatorio legittimare una differenziazione costante, strutturale dei diritti, fare dell’eguaglianza un “eguale diritto alla disuguaglianza”?
Il problema in Europa si è posto soprattutto per i musulmani ed ha avuto anche soluzioni positive in Paesi come l’Olanda e il Regno Unito.
Nei primi anni ’90 si è proposto per lo Yorkshire, una sorta di “islamistan”, germe magari di una “enclave separata nella società europea”, ed il “sistema di pilastri” olandese, è stato individuato come terreno idoneo a consentire la fioritura di un Islam post-islamista, attento alla laicità.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Ecclesiastico, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: Eguaglianza e diversità culturali e religiose
- Autore del libro: N. Colaianni
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