Abbigliamento: doveri religiosi e doveri statali
Abbigliamento: doveri religiosi e doveri statali
Nello svolgimento dinamico ed evolutivo della persona in ambito relazionale acquista rilievo il “diritto ad essere se stesso, inteso come rispetto dell’immagine di partecipe alla vita associata, con le acquisizioni di idee ed esperienze, con le convinzioni ideologiche, religiose, morali e sociali che differenziano, ed al tempo stesso qualificano, l’individuo”: l’identità personale.
Già qualche anno prima della sentenza sul danno biologico la Corte Costituzionale aveva individuato nell’ambito dell’”integrità psico-fisica”, oggetto della tutela rinveniente dal combinato disposto dagli artt. 32 cost. e 2043 c.c., le “attività realizzatrici della persona umana”.
E, per quanto superficiali o esteriori possano essere considerate, tali sono anche le abitudini soggettive a vestirsi in fogge varie e anche strane.
L’abbigliamento personale, cioè, concorre a formare l’identità della persona, rientra nel fascio di facoltà comprese in quel diritto, che la persona può liberamente esercitare.
Il fatto che esso eventualmente risponda ad un orientamento culturale o religioso, come anche sessuale o etnico, è, di massima, giuridicamente irrilevante.
Lo Stato, se ha il dovere di essere laico e quindi di fare quanto in suo potere per neutralizzare lo spazio pubblico, ha il dovere, contestualmente, di non pretendere che lo sia ogni cittadino ma anzi di consentirne la libera espressione della propria identità simbolica.
La libertà di abbigliamento soffre, quindi, solo di limiti intrinseci: che non ostacoli la riconoscibilità della persona in pubblico e sia frutto appunto di libertà di determinazione e non, per esempio, di imposizioni comunitarie.
A questi possono, tuttavia, aggiungersi anche limiti estrinsechi derivanti proprio dal dovere dello Stato di neutralizzare lo spazio pubblico, preservandolo da manifestazioni identitarie pericolose per il regime politico o costituzionale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Ecclesiastico, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: Eguaglianza e diversità culturali e religiose
- Autore del libro: N. Colaianni
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