Conclusioni
A seguito dell’analisi interpretativa da noi intrapresa, si deduce che l’introduzione della nuova normativa procedurale non sia efficace in base alla funzione manifesta da noi rilevata; al contrario, è evidente un impatto giuridico della stessa, nei termini di un maggiore equilibrio di iscrizione dei reati di terrorismo sul territorio nazionale.
Allo stesso tempo, riferendosi alla metodologia adottata da R. Cimini per catalogare i dati statistici, a nostro parere, la sua intenzione è stata quella di mettere in luce il tasso di criminalità riferito alle singole fattispecie di crimine, a discapito di una soltanto indiretta valutazione della reale efficacia della norma.
Pertanto, bisogna interrogarsi se l’originario obiettivo di Wilson di «rendere il mondo sicuro per la democrazia», sotteso alla logica giuridica di R. Cimini, oggi, in seguito agli attentati dell’11 settembre 2001, non sia stato sostituito dall’innovativa finalità delle istituzioni giudiziarie di «rendere la democrazia sicura per il mondo».
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Dettagli appunto:
- Autore: Luisa Agliassa
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
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