I limiti della revisione costituzionale
La nostra carta costituzionale non è completamente revisionabile, in particolare l’art.139 costituzione è un limite esplicito alla possibilità di revisione, infatti esclude da possibili revisioni costituzionali tutti quei principi che denotano il nostro ordinamento in senso democratico: per esempio non potrebbe essere soppressa una libertà come quella di voto.
Vi sono anche limiti impliciti alla revisione e sono ricavabili da altre due disposizioni costituzionali:
a)art.2: che dichiarando inviolabili i diritto dell’uomo, sottrarrebbe a qualsiasi revisione i diritto elencati in costituzione dall’art 13 in poi;
b)art.5: che dichiarando la repubblica una e indivisibile, esclude ogni possibilità di dividere il paese.
I limiti impliciti coincidono con i principi supremi dell’ordinamento giuridico, ovvero il principi di sovranità popolare; quello della dignità umana; il principio pluralista; la tutela giurisdizionale dei diritto fondamentali, perché questi sono i principi che caratterizzano il nostro ordinamento costituzionale, per cui se variati nel loro contenuto, implicano, non revisione, ma mutamento costituzionale.
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di legge formale e atti con forza di legge
- Precedente: Procedimento di approvazione e revisione delle leggi costituzionali
Dettagli appunto:
-
Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Pubblico
- Titolo del libro: Diritto Costituzionale
- Autore del libro: Bin R., Petruzzella G.
- Editore: Cedam
- Anno pubblicazione: 2008
Altri appunti correlati:
- Scienza politica
- Diritto pubblico
- Diritto costituzionale comparato
- Psicologia Giuridica
- Fonti del Diritto
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.