Forme di controllo legislativo sugli Enti Locali
I controlli sugli enti locali sono configurati in due forme:
1) sugli atti: il controllo preventivo era previsto dal vecchi art130cost, si trattava di un controllo di legittimità(conformità dell’atto alle norme vigenti); organo competente era il comitato regionale di controllo sugli atti dei comuni e delle province. Ma la riforma del tit 5° ha abrogato l’art130cost: ciò esclude la vigenza dei corrispondenti articoli del Tuel(articolo126)quanto meno in riferimento al controllo preventivo.
Mentre le forme di controllo sostitutivo dello stato sugli atti e sulle attività degli enti locali, sono ora previste dall’art.120.2 cost.
2) sugli organi: essi non sono stati toccati dalla riforma. Essi possono riguardare sia i consigli sia cariche individuali. Consistono nello scioglimento degli organi collegiali e nella rimozione o sospensione di singoli amministratori. Per i consigli lo scioglimento può essere determinato:
-dal compimento di atti contrari alla costituzione, per gravi e persistenti violazioni di legge, per gravi motivi di ordine pubblico;
-dalla non approvazione del bilancio nei termini previsti dalla legge;
-da fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso.
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di regola di maggioranza
- Precedente: Organizzazione degli Enti Locali
Dettagli appunto:
-
Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Pubblico
- Titolo del libro: Diritto Costituzionale
- Autore del libro: Bin R., Petruzzella G.
- Editore: Cedam
- Anno pubblicazione: 2008
Altri appunti correlati:
- Scienza politica
- Diritto pubblico
- Diritto costituzionale comparato
- Psicologia Giuridica
- Fonti del Diritto
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.