Definizione di referendum abrogativo
Il referendum è il + importante istituto di democrazia diretta, grazie ad esso i cittadini possono esprimere il loro parere direttamente senza mediazione del parlamento.
Il referendum abrogativo costituisce una fonte autonoma del diritto: esso infatti dispone della capacità di innovare il diritto oggettivo in negativo, perché abroga disposizioni preesistenti di leggi o di atti aventi forza di legge.
La stessa corte costituzione con sentenza 29/87 ha definito il referendum conclusosi con esito favorevole all’abrogazione atto fonte dell’ordinamento dello stesso rango della legge ordinaria.
Le norme oggetto della richiesta non possono essere abrogate semplicemente, oppure sostituite da una nuova disciplina: nel primo caso il referendum non potrà + avere luogo; nel secondo invece, qualora la nuova disciplina non modifichi i principi ispiratori della vecchia normativa ne i suoi contenuti essenziali, il referendum si sposta sulle nuove disposizioni legislative.
Continua a leggere:
- Successivo: Regolamenti dell'esecutivo in ambito di diritto pubblico
- Precedente: Caratteristiche dei regolamenti parlamentari nel diritto costituzionale italiano
Dettagli appunto:
-
Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Pubblico
- Titolo del libro: Diritto Costituzionale
- Autore del libro: Bin R., Petruzzella G.
- Editore: Cedam
- Anno pubblicazione: 2008
Altri appunti correlati:
- Scienza politica
- Diritto pubblico
- Diritto costituzionale comparato
- Psicologia Giuridica
- Fonti del Diritto
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.