Skip to content

Le ordinanze anticipatorie di condanna

Le ordinanze anticipatorie di condanna



Su istanza di parte (e, quindi, mai previa disposizione d'ufficio), in taluni casi limitati EX ARTT. 186-BIS, 186-TER E 186-QUATER CPC - di cui si tratterà qui di seguito -, durante la fase di istruzione della causa, il giudice a quo può disporre/pronunciare ordinanze anticipatorie della sentenza di merito di condanna, che chiude il processo ordinario a cognizione piena; già la numerazione degli articoli in cui sono disciplinati, fa comprendere che sono provvedimenti non previsti nella stesura originaria del CPC, bensì introdotti dalla riforma del 1990, al fine di velocizzare i tempi processuali: basandosi sull'idea/sulla ratio di dare velocemente (cioè prima che si svolga tutto il processo ordinario di cognizione) un titolo esecutivo al creditore che ha ragione, si è discusso a lungo circa l'introduzione di questi possibili provvedimenti generali - già esecutivi -, pronunciabili solo a fronte di un giudizio sommario sulla probabile fondatezza della domanda! In particolare, l'opposizione di coloro i quali temevano la sommarizzazione del processo ordinario di cognizione di I grado ha fatto sì che l'introduzione di questi istituti, di per sé abbastanza complessi, è stato un vero e proprio compromesso, che, quindi, ha dato luogo a molti problemi interpretativi e, allo stesso tempo, non ha velocizzato i tempi del processo ordinario di cognizione, tanto che ancora oggi si discute sempre di miglioramenti di riforma del processo civile.

Tratto da DIRITTO PROCESSUALE CIVILE di Luisa Agliassa
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.