Il rapporto tra colpa e legalità
Nell’assenza di regole cautelari standardizzate, il ricorso alla regola estrema, di stampo prettamente naturalistico, offerta dalla migliore scienza ed esperienza del momento storico, non sembra possibile poiché così facendo si rinuncerebbe totalmente a quel momento normativo insito nella delimitazione del rischio consentito connesso all’esercizio di attività pericolose: la regola cautelare coincidente con quella ricavabile dalla migliore scienza ed esperienza, infatti, non solo impedirebbe l’adeguamento alle condizioni personali dell’agente concreto, ma impedirebbe anche quella valutazione ponderata tra utilità sociale e pericolosità dell’attività che invece è resa possibile dal ricorso appunto ad un modello (necessariamente normativo) di agente.
Tradizionalmente anche la colpa per inosservanza della regola individuale è c.d. colpa generica.
Problema delle fonti delle regole cautelari e il difficile rapporto tra colpa e legalità => la regola cautelare doverosa concorre all’individuazione del fatto tipico.
Es. la causazione non voluta della morte di un uomo costituisce omicidio colposo solo in quanto sia dovuta ad una condotta inosservante di una regola cautelare stabilita positivamente o consuetudinariamente o almeno individuabile alla stregua dell’agente modello.
Pertanto, come per tutti gli elementi essenziali concorrenti all’individuazione del fatto tipico, si pone un’esigenza del rispetto della legalità e in particolare della riserva di legge.
È opinione consolidata e affermata anche dalla Corte Cost. che fonti secondarie non legislative possano legittimamente concorrere all’individuazione del fatto tipico allorché esse operino in funzione di mera “specificazione tecnica” di scelte di valore già effettuate dalla legge.
Es. i decreti ministeriali contenenti gli elenchi nominativi delle sostanze stupefacenti vietate sono stati ritenuti compatibili con la riserva assoluta di legge, in quanto “specificazioni tecniche”.
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Autore:
Beatrice Cruccolini
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- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale
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