Compressione della facoltà di disposizione dei diritti del prestatore di lavoro
E' facile immaginare come un lavoratore, al quale norme inderogabili contenute in leggi o in contratti collettivi attribuiscano dei diritti, possa essere portato a privarsene tramite una compressione, o addirittura tramite una soppressione, della propria facoltà di disposizione. L'art. 2113 c.c., novellato dalla L.533/1973 sulla riforma del processo di lavoro, prevede infatti l'invalidità delle rinunzie e delle transazioni del lavoratore in tali casi.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alessandra Infante
- Università: Università degli Studi di Bari
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto del lavoro
- Titolo del libro: Diritto del lavoro
- Autore del libro: Edoardo Ghera
- Editore: Cacucci
- Anno pubblicazione: 2002
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