Lo scioglimento parziale del rapporto sociale: il recesso del socio
Con l’esercizio del diritto di recesso il socio decide volontariamente di porre fine al rapporto sociale.
I casi nei quali è consentito al socio di recedere sono i seguenti:
quando la società sia costituita a tempo indeterminato o per una durata eccedente la vita di tutti i soci.
In questo caso il recesso, c.d. ad nutum, va comunicato con un preavviso di almeno 3 mesi;
in tutte le società ove sussista una giusta causa, questa viene normalmente ravvisata in comportamenti di altri soci che pregiudichino la conservazione del rapporto di reciproca fiducia;
negli altri casi previsti dal contratto sociale, si nega però la possibilità di prevedere una generale facoltà di recesso discrezionale del socio nelle società costituite a tempo determinato.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
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