La successione nei contratti relativi all’azienda (art. 2558 c.c.)
L’azienda è normalmente caratterizzata da una rete di contratti tramite i quali beni e servizi vengono acquisiti e forniti.
E’ intuitivo che la disciplina del trasferimento dell’azienda deve tener conto dell’esigenza di preservare la continuità dei rapporti negoziali tramite i quali si esplica l’attività di impresa.
Tale esigenza viene perseguita dall’art. 2558 c.c. attraverso una disciplina di deroga a quella ordinarie della cessione del contratto il cui perfezionamento richiede il consenso, oltre che del cedente e del cessionario, anche del contraente ceduto.
Nel trasferimento, nell’usufrutto e nell’affitto di azienda, invece, il sistema normativo si articola nel seguente modo:
salvo diversa pattuizione nel contratto di cessione, l’acquirente dell’azienda non subentra nei contratti stipulati per l’esercizio della stessa che abbiano carattere personale.
Se il contratto ha natura personale il suo “passaggio” all’acquirente richiede, in applicazione delle regole generali, sia l’espressa previsione nel contratto di trasferimento dell’azienda, sia il successivo consenso del terzo contraente ceduto;
i contratti non personali, invece, “passano” all’acquirente senza bisogno di apposita pattuizione e senza bisogno di assenza del terzo contraente.
La tutela di quest’ultimo è affidata alla possibilità di recedere, entro 3 mesi dalla notizia del trasferimento dell’azienda, ove sussista giusta causa, cioè una valida ragione che incida sulla fiducia nell’esatto adempimento da parte dell’acquirente;
alcuni contratti di particolare rilievo hanno poi una disciplina specifica, ispirata, per varie ragioni, alla tutela della continuità del rapporto pur in presenza del trasferimenti di azienda (subingresso del cessionario nei rapporti di lavoro subordinato facenti capo all’azienda ceduta; normale prosecuzione nel rapporto di locazione degli immobili aziendali).
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
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