La natura onerosa dell'incarico di amministratore
L’incarico di amministratore è per sua natura oneroso, salvo il caso di rinunzia espressa.
In materia la legge distingue tra:
- i compensi spettanti ai membri del consiglio di amministrazione, che sono stabiliti all’atto della nomina;
- la rimunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche in conformità dello statuto, che è invece stabilita dal consiglio di amministrazione, sentito il parere del collegio sindacale.
Sia i primi che la seconda possono essere costituiti, in tutto o in parte, da partecipazioni agli utili o dall’attribuzione del diritto di sottoscrivere a prezzo predeterminato azioni o strumenti finanziari di futura emissione (stock-option).
Continua a leggere:
- Successivo: Il consiglio di amministrazione
- Precedente: Cessazione e sostituzione della carica di amministratore
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
Altri appunti correlati:
- Diritto Commerciale
- Diritto commerciale
- Tecnica professionale
- Diritto commerciale
- Diritto commerciale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Aspetti economico-aziendali e fiscali delle operazioni straordinarie d'impresa
- L’elusione fiscale nelle operazioni straordinarie di conferimento, fusione e scissione
- Elusione fiscale e abuso del diritto nelle operazioni straordinarie d'impresa
- Le fusioni e scissioni societarie ''semplificate''
- La fusione transfrontaliera - Uno strumento per il rimpatrio di società estere
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.