I finanziamenti dei soci
Il denaro o i beni conferiti dai soci per la liberazione del capitale sociale rimangono vincolati alla loro destinazione in favore della società: i soci non hanno alcun diritto, sino allo scioglimento e liquidazione della società, alla restituzione del valore di quanto conferito, salvi i casi in cui sia possibile procedere alla riduzione del capitale sociale ovvero, per i singoli soci, al recesso.
Si tratta cioè del c.d. capitale di rischio.
Durante la sua vita, la società avrà normalmente necessità di ottenere ulteriori risorse finanziarie: i soci stessi possono provvedere, pur non essendovi tenuti.
Gli ulteriori apporti dei soci possono essere a titolo di capitale di rischio ovvero a titolo di finanziamento.
In questo caso il fatto che i soci concorrano come creditori con i terzi realizza una situazione di pericolo in relazione al regime della responsabilità limitata, qualora la società sia sottocapitalizzata.
Il problema, come si è visto, si pone anche per le s.p.a.
In materia di s.r.l., peraltro, il legislatore è espressamente intervenuto con una disciplina che assoggetta a un regime speciale i finanziamenti concessi in situazioni critiche particolari.
Sono finanziamenti “critici” quelli “in qualsiasi forma effettuati, che sono stati concessi in un momento in cui risulta un eccessivo squilibrio dell’indebitamento rispetto al patrimonio netto, oppure una situazione finanziaria della società nella quale sarebbe stato ragionevole un conferimento”.
A tutela degli altri creditori, la disciplina dell’art. 2467 c.c. prevede che il rimborso di tali finanziamenti è postergato rispetto al soddisfacimento dei creditori terzi: gli altri creditori, cioè, devono esser pagati prima dei soci.
In caso di fallimento della società, il rimborso eventualmente ricevuto dai soci nell’anno anteriore alla sua dichiarazione, deve essere restituito.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
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