L’equiparazione della potestà legislativa regionale a quella statale
Altro tratto fondamentale della riforma è rappresentato dalla equiparazione fra potestà legislativa regionale e statale, entrambe sottoposte agli stessi limiti, che il nuovo testo dell’art. 1171 cost. identifica nel rispetto:
a. della Costituzione;
b. dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario;
c. degli obblighi internazionali.
Si potrebbe pensare che la potestà concorrente rappresenti una deroga a questa equiparazione, in quanto le leggi regionali, in questo caso, sono vincolate, oltre che dai limiti di cui sopra, anche dalle leggi statali di principio.
Ma forse è più corretto ritenere che la potestà concorrente non faccia eccezione alla logica dell’equiparazione, dato che il vincolo dei “principi fondamentali” dettati dalla legislazione statale non è altro che una manifestazione del limite del rispetto della Costituzione.
Si deve ritenere, allora, che nel nuovo sistema le leggi regionali sono sottoposte solamente ai limiti espressamente indicati nella Costituzione, e, quindi, non sono più vincolate al rispetto delle norme fondamentali delle leggi statali di riforma economico-sociale e dei principi generali dell’ordinamento giuridico.
E’ da pensare, quindi, che l’interesse nazionale non sarà più, a differenza di un tempo, impiegato nella giurisprudenza costituzionale quale presupposto giustificativo di leggi statali che, in determinati settori, riconoscevano la competenza dello Stato ed escludevano quella delle Regioni (o, in altre parole, quale “clausola generale di intervento a favore della potestà legislativa statale”).
Infine, è da ritenere sia scomparso anche il potere statale di indiretto e coordinamento, fin dall’origine concepito come strumento di tutela di interessi unitari non frazionabili.
Ciò, oltre che per il silenzio della Costituzione, a causa di una evidente incompatibilità con il nuovo sistema costituzionale delle autonomie nel suo insieme.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Costituzionale Speciale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Le fonti del diritto amministrativo
- Autore del libro: Federico Sorrentino
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