Skip to content

La localizzazione dei redditi


Il rapporto reddito-territorio può assumere rilievo sia per i residenti, sia per i non residenti, in quanto:
a. i non residenti sono tassati in Italia per i redditi prodotti nel territorio dello Stato italiano;
b. i residenti sono tassati per i redditi ovunque prodotti nel mondo.
Ciò pone il problema di “localizzare” il luogo in cui un reddito si considera prodotto.
Sono previsti dei criteri di localizzazione per ciascuna categoria di reddito, sia ai fini IRPEF, sia ai fini IRES.
I criteri di localizzazione sono, in sintesi, i seguenti:
1. per i redditi di origine patrimoniale rileva il luogo in cui è situata la fonte reddituale e, quindi, per i redditi fondiari vale il luogo dell’immobile; per i redditi di capitale rileva la residenza di chi li corrisponde;
2. per i redditi che derivano dallo svolgimento di una attività, vale il luogo in cui è svolta l’attività: perciò, i redditi di lavoro sono prodotti in Italia se derivano da attività svolte nello Stato; i redditi di impresa sono prodotti in Italia se derivano da attività svolte in Italia mediante una “stabile organizzazione”.
Sono prodotti in Italia i “redditi diversi” che derivano da beni situati nello Stato e da plusvalenze relative a partecipazioni in società residenti.

Tratto da CONCETTI SUL DIRITTO TRIBUTARIO E SULL'IVA di Stefano Civitelli
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.