Caratteri generali dell'esistenzialismo
L’esistenzialismo è una delle correnti filosofiche più rilevanti del Novecento, ed ha inciso fortemente sulla cultura del secolo. Esso risulta definito da una accentuata sensibilità nei confronti della finitudine umana, e attenzione gli aspetti limitanti o tendenzialmente negativi della condizione umana nel mondo. Parallelamente alla guerra, sulla sensibilità esistenzialista ha influito la delusione culturale nei confronti degli ideali e delle correnti di pensiero ottocentesche.
Con l’etichetta esistenzialismo filosofico, si indicano quelle forme di pensiero che, tra gli anni Venti e gli anni Quaranta, hanno condiviso la concezione dell’esistenza come modo d’essere proprio dell’uomo, ponendo inoltre al centro i temi della scelta, dell’autenticità, della singolarità irripetibile dell’esistenza. Tra le sue figure principali citiamo Heidegger, Jaspers, Sartre e Marcel.
Continua a leggere:
- Successivo: L'indagine filosofica di Heidegger
- Precedente: L'indagine filosofica di Auguste Comte
Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Filosofia
- Esame: Storia della Filosofia - a.a. 2007/08
- Titolo del libro: Protagonisti e testi della filosofia
- Autore del libro: N. Abbagnano, G. Fornero
- Editore: Paravia - Torino
- Anno pubblicazione: 2000
Altri appunti correlati:
- Diritto costituzionale comparato
- Appunti di Diritto pubblico
- Letteratura francese II
- Il pensiero politico dall'Umanesimo all'Illuminismo
- Guerra e mutamento nella politica internazionale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Husserl storico della filosofia
- La famiglia e lo stato: il Patriarcha di Robert Filmer
- La melanconia nella post-modernità: attualità e ricerca clinica
- Digitalizzazione nella pubblica amministrazione: panoramica attuale e prospettive per il futuro
- Il ''Voyage en Orient'' di Gerard De Nerval e il tema dell'Esotismo
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.