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Aristotele. Tre forme di sillogismo e induzione


Esistono inoltre tre figure di sillogismo che si differenziano tra loro per la posizione del termine medio: nella prima il TM è prima soggetto, poi predicato, nella seconda figura è in entrambe le premesse predicato, nella terza solo soggetto. Ma agli occhi di Aristotele solo la prima è strettamente scientifica in quanto in grado di rispondere alla domanda centrale della scienza: perché? Esso è allora strumento di dimostrazione scientifica. Se ci si chiede perché tutti gli uomini sono mortali, la risposta è indicata nel termine medio “animali”:
1. tutti gli animali sono mortali
2. tutti i mortali sono animali
3. tutti gli uomini sono mortali
È chiaro però che affinché ci sia dimostrazione le premesse devono essere vere.
Ma allora si può dimostrare tutto? Il problema sta nell’assunzione delle premesse, le quali non devono risultare conclusioni di altri sillogismi per evitare di andare all’infinito nelle dimostrazioni. Bisogna allora assumere premesse la cui verità non richieda dimostrazioni. È l’intelletto ad occuparsi di tale problematica, che non per doti innate, ma attraverso l’esercizio è in grado di cogliere l’universale (principi) per via non dimostrativa: lo fa attraverso l’induzione (particolare - universale) (T 25).

Tratto da FILOSOFIA ANTICA di Carlo Cilia
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Aristotele