Tesina scritta da Andrea Balla su richiesta del prof. RAINERO in materia di
Tesoreria Pubblica in Italia.
Il servizio di Tesoreria si identifica con quelle caratteristiche generali e particolari che lo rendono idoneo alla riscossione di una grande quantità di entrate e al pagamento di una grande quantità di spese.
Tesoreria Pubblica in Italia
di Andrea Balla
Tesina scritta da Andrea Balla su richiesta del prof. RAINERO in materia di
Tesoreria Pubblica in Italia.
Il servizio di Tesoreria si identifica con quelle caratteristiche generali e
particolari che lo rendono idoneo alla riscossione di una grande quantità di
entrate e al pagamento di una grande quantità di spese.
Università: Università degli Studi di Torino
Facoltà: Economia
Docente: Prof. Rainero1. Il servizio di Tesoreria
Le disposizioni relative al servizio di tesoreria sono stabilite dal titolo V “Tesoreria” della parte II
“L’ordinamento finanziario e contabile degli enti locali” del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli
enti locali (D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267).
Più precisamente, il Capo I del titolo V enuncia le disposizioni generali sul servizio di tesoreria; il Capo II
regolamenta la riscossione delle entrate; il Capo III il pagamento delle spese; il capo IV le “altre attività” del
tesoriere e il Capo V le verifiche di cassa e gli obblighi di rendicontazione.
La Tesoreria è il cassiere dello Stato e, come tale, provvede agli incassi e ai pagamenti relativi alla gestione
del Bilancio dello Stato e, con l'introduzione della tesoreria unica, svolge anche le funzioni di banchiere
degli Enti tenuti a depositare le loro disponibilità su conti di tesoreria.
Più specificamente l’oggetto della tesoreria è riconducibile a quell’insieme di operazioni connesse alla
gestione finanziaria dell’azienda quali:
- La riscossione delle entrate;
- Il pagamento delle spese;
- La custodia di titoli e valori;
- Gli adempimenti connessi previsti dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti interni dell’azienda pubblica.
Il servizio di tesoreria è affidato ad un soggetto terzo rispetto all’azienda pubblica, unico responsabile del
complesso di operazioni di gestione della liquidità. Tale gestione risulta così completamente separata
dall’azione politica ed amministrativa, migliorando di conseguenza le garanzie per una corretta gestione.
Questo delicato servizio è affidato dalla Legge alla Banca d'Italia, ed i rapporti con il MEF (Ministero
dell’Economia e delle Finanze) sono regolati da una convenzione che è stata rinnovata tacitamente fino al
2030.
La Banca d’Italia svolge così la funzione di cassiere dello Stato, effettuando i pagamenti disposti dalle
amministrazioni statali e dagli enti pubblici a favore dei cittadini e delle imprese ed incassando i pagamenti
dovuti a qualsiasi titolo allo Stato.
Il servizio viene effettuato presso le Filiali della Banca d’Italia nelle “Sezioni di tesoreria”; qui i cittadini e
le imprese possono direttamente svolgere le operazioni di incasso e di pagamento nei confronti delle
amministrazioni statali e degli enti pubblici. In relazione alla natura delle diverse operazioni, queste possono
essere svolte anche tramite banche, Poste e concessionari, che provvedono successivamente a trasmetterle
alla tesoreria per l’accreditamento sui conti delle amministrazioni pubbliche.
La Banca d'Italia opera attraverso la tesoreria centrale e le sezioni di tesoreria provinciale, nel rispetto delle
norme dettate dal Regolamento di Contabilità Generale dello Stato e di altre norme, anche di rango minore,
e di direttive emanate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, e, in particolare, dal Dipartimento della
Ragioneria Generale dello Stato, da cui dipende il servizio che intrattiene i rapporti con la Banca d'Italia e
che coordina il servizio di tesoreria statale.
Nell’ambito delle attività della tesoreria viene anche eseguita la gestione finanziaria dei titoli del debito
pubblico e la custodia di depositi. Questi ultimi sono costituiti da privati nell’interesse della Pubblica
amministrazione. Tutti gli incassi e i pagamenti per conto dello Stato sono regolati sul “Conto disponibilità
del Tesoro per il servizio di tesoreria” detenuto dalla Banca d’Italia, che quindi assicura le funzioni di
esecuzione e rendicontazione dei pagamenti pubblici. In linea con la normativa comunitaria, che vieta alle
banche centrali degli Stati membri di concedere qualsiasi forma di finanziamento al Tesoro, il Conto
Andrea Balla Sezione Appunti
Tesoreria Pubblica in Italia disponibilità non può presentare saldi a debito. La Banca rende conto alle amministrazioni statali e agli
organi di controllo (Corte dei Conti) di tutte le operazioni che rientrano nel servizio di tesoreria.
Andrea Balla Sezione Appunti
Tesoreria Pubblica in Italia 2. L'attività della Tesoreria
L'attività della tesoreria può raggrupparsi in diverse macro-aree: quella normativa, quella operativa, quella
di modernizzazione e quella di monitoraggio:
• l'aspetto normativo è curato dalla Ragioneria Generale dello Stato e riguarda la verifica della corretta
applicazione delle norme di tesoreria, le modifiche necessarie per adeguare la normativa al mutato quadro di
riferimento o alle più evolute esigenze informatiche;
• l'area operativa è svolta prevalentemente dalla Banca d'Italia che, attraverso le proprie sezioni di tesoreria,
cura gli incassi e i pagamenti del bilancio dello Stato, l'apertura, chiusura, variazione e gestione dei conti di
tesoreria unica intestati ad enti locali, regioni, ecc..., delle contabilità speciali degli organi periferici delle
Amministrazioni dello Stato, delle contabilità speciali accese a funzionari delegati per emergenze o
particolari progetti, e dei conti correnti di tesoreria centrale. In particolare, a livello centrale, la tesoreria
centrale finalizza i pagamenti disposti dalle Amministrazioni Centrali dello Stato, dopo che il servizio di
tesoreria della Ragioneria Generale dello Stato ne ha disposto l'ammissione a pagamento, gestisce i conti
correnti di tesoreria centrale e finalizza tutti i pagamenti a favore di Enti o Società titolari di tali conti.
Nell'area operativa rientra tutta l'attività che il servizio di tesoreria della Ragioneria dello Stato svolge per
dare istruzioni alla Banca d'Italia per l'apertura, chiusura, variazione dei conti di tesoreria con l'invio, in via
telematica, degli ordini di prelevamento fondi dai conti correnti di tesoreria centrale.
• modernizzazione: a partire dal 1999 è iniziato il graduale processo di ammodernamento della tesoreria con
l'introduzione del mandato informatico (1999), con la dematerializzazione degli ordini di prelevamento
fondi dai conti correnti di tesoreria centrale (novembre 2003), con la dematerializzazione degli ordini di
accreditamento e delle quietanze di tesoreria (giugno 2004) e con la rendicontazione giornaliera telematica
dei movimenti dei conti di tesoreria (maggio 2006).
La dematerializzazione ha consentito l'eliminazione dei flussi cartacei, per cui le disposizioni di pagamento,
siano esse mandati informatici o ordini di prelevamento fondi da conti correnti di tesoreria centrale, sono
trasmessi dalle Amministrazioni centrali dello Stato o dal servizio di tesoreria della ragioneria dello Stato in
via telematica alla Banca d'Italia, che provvede a finalizzare i pagamenti. Qualora la disposizione preveda
l'accreditamento a favore di conti correnti bancari o postali dei beneficiari, la Banca d'Italia provvede a
trasmettere la disposizione di bonifico sulla rete nazionale interbancaria, mettendo, quindi, in collegamento
la tesoreria statale, anche se in modo indiretto, con la rete nazionale interbancaria. Tutte le innovazioni
telematiche sono disciplinate da protocolli d'intesa tra la Ragioneria Generale dello Stato e Banca d'Italia,
corredati dalle relative regole di colloquio. Il processo di ammodernamento è proseguito con l'introduzione
di strumenti più moderni, quali il bonifico, per effettuare versamenti al Bilancio dello Stato o su altri conti di
tesoreria ed è allo studio un progetto per rendere telematico il colloquio con Banca d'Italia per l'apertura e
chiusura dei conti di tesoreria ed eliminare la corrispondenza cartacea.
L'obiettivo è quello di rendere completamente telematica la tesoreria statale e metterla in grado di
colloquiare in modo sempre più pieno con i sistemi informatici ad essa esterni. Tutte queste innovazioni
hanno consentito di acquisire la rendicontazione giornaliera telematica dei movimenti dei conti di tesoreria,
che riproduce tutte le informazioni contenute nei titoli originari, compreso quello riguardante il beneficiario
finale, molto utili per il monitoraggio dei flussi finanziari;
• monitoraggio: le movimentazioni di tutti i conti di tesoreria vengono giornalmente rendicontate e
trasmesse dalla Banca d'Italia alla Ragioneria Generale dello Stato e vanno ad incrementare la base dati dei
sistemi Gestione Flussi di Tesoreria e Gestione Conti di Tesoreria, che costituiscono gli strumenti basilari
Andrea Balla Sezione Appunti
Tesoreria Pubblica in Italia per acquisire le informazioni necessarie per la determinazione del fabbisogno del settore statale, per la
redazione del conto riassuntivo del tesoro, per il monitoraggio dei flussi di cassa e per la predisposizione dei
documenti di finanza pubblica.
I principi di serietà, di legalità e di corretta gestione sono alla base dell’operato del tesoriere, il quale è
tenuto nel corso dell’esercizio ad eseguire una serie di attività quali l’aggiornamento e la continua
conservazione del giornale di cassa, l’effettuazione delle registrazioni di cassa, la trasmissione di ogni tipo
di informazioni all’azienda pubblica ogniqualvolta queste vengano richieste e al fine di consentire
trimestralmente le verifiche di cassa da parte dell’organo predisposto alla revisione.
Andrea Balla Sezione Appunti
Tesoreria Pubblica in Italia