Metodi diretti di valutazione aziendale
A – METODI DI MERCATO, derivano dai criteri diretti : partono dall’esperienza e portano a probabili prezzi. Tra i metodi diretti ho soprattutto i metodi di borsa ( se mi chiedo quanto vale la società quotata x, rispondo andando a vedere le sue quotazioni. Non è però un metodo che vale sempre), il metodo dei multipli (o delle società comparate dall’oggetto di valutazione, non deve per forza essere quotata ma è sufficiente che la società faccia riferimento a mercati quotati).
METODI INDIRETTI
B – METODI PATRIMONIALI : partono dalla consistenza patrimoniale dell’azienda che considero. Si distinguono tra:
- METODI SEMPLICE : riespone sulla base di valori attuali i beni che fanno parte del patrimonio dell’azienda. Vengono prese in considerazione solo le attività immateriali che sono già presenti nell’attivo dell’impresa.
Si basa sulla situazione patrimoniale presa a riferimento, cioè se sto guardando tutta l’azienda guarderò tutti i beni dell’attivo e del passivo, mentre se mi focalizzo su di un solo ramo d’azienda devo cercare solo i beni utili alla mia valutazione.
- METODI COMPLESSI : impone, se esiste, anche l’evidenziazione di quelle attività immateriali che non sono già presenti nell’attivo dell’impresa. Come ad esempio l’avviamento. Si da un nuovo valore alle voci dell’attivo e del passivo integrandoli con il valore dell’avviamento. Esiste anche l’avviamento negativo, anche se raro. Nelle valutazioni dell’avviamento subentrano metodi empirici.
La stima tiene conto di quei valori immateriali non contabilizzati nella situazione di partenza. Ciò che c’è in più nel complesso è la possibilità di dare un valore a qui beni che nella semplice non c’è. Esempi possono essere i marchi nati internamente all’azienda e l’avviamento.
Il metodo patrimoniale non viene mai applicato solo, ma ci deve essere una verifica reddituale sul valore al quale si è giunti. La verifica reddituale è una simulazione effettuata partendo da un dato K di patrimonio, definendo quanto ci si aspetta come rendimento da K, ovvero il frutto dell’investimento, che porta al reddito medio normale atteso. Si verifica ex post che l’applicazione di un metodo patrimoniale tenga conto del valore reddituale.
C – METODI REDDITUALI : si basano sulle grandezze flusso e valutano il valore del capitale economico sulla base dei profitti che l’azienda presume di avere nel futuro, che può essere più o meno ampio o infinito.
Si valuta il valore attuale di una rendita pari a R di n anni attualizzato al tasso i:
W = Ran|i
RENDITA ILLIMITATA = R/i
Siamo di fronte ad una azienda che non ha una sostanza patrimoniale, ma flussi interessanti.
Bisogna definire:
- reddito medio normale (si eliminano i picchi positivi e negativi) prospettico (sostenimento nel futuro), questo è il reddito atteso.
- tasso di capitalizzazione i : rappresenta il rischio. Tanto più è alto i, tanto maggiore è il rischio, più diminuisce il valore dell’azienda.
- periodo n, in cui si effettua l’attualizzazione, indica la vita dell’investimento.
La metodologia reddituale da un valore secco del capitale dell’azienda, quella patrimoniale da un valore analitico.
D – METODI MISTI : nella prassi viene utilizzata questa via. Si prende la componente patrimoniale derivante dal metodo semplice e la si integra con una valorizzazione basata su elementi razionali dell’avviamento.
W = (K + (R-iK) an|i)
K = valore patrimoniale, valorizzazione del capitale economico dell’azienda secondo metodi patrimoniale semplici.
R = reddito medio normale prospettico
iK = tasso di rendimento del capitale di rischio investito, giudicato dal settore, moltiplicato per il patrimonio.
La differenza positiva (R-iK) è significativa del sovra reddito che ci aspettiamo dall’impresa nel futuro rispetto al settore di appartenenza.
Si integra così l’approccio di tipo patrimoniale puro con un valore che trova origine nella capacità di reddito futura dell’impresa che così attualizzata rappresenta l’avviamento.
METODO FINANZIARIO : (generalmente rappresentato come sommatoria dei flussi di cassa unlevered o levered attualizzati ad un tasso determinato). Sono basati su flussi di tipo finanziario. Si attualizza il flusso di cassa, di capitale circolante netto, ecc.
METODO DI LIQUIDAZIONE
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Tecnica professionale
- Docente: Dalla Sega Franco
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