Prime due fasi del fascismo nella politica sanitaria
Dagli anni 1920 cioè avvio del fascismo al 1978 c'è istituzione del SSN. È una fase meritocratica, mutualistica, assicurativa quindi della tutela categoriale.
Ha 2 sotto fasi:
La dimensione di tutela è perlopiù simile (non più residuale ma non universale-istituzionale)..È categoriale (la categoria lavorativa definisce le modalità di tutela sanitaria).
Nella prima fase il welfare è residuale (lo Stato interviene solo se la famiglia e il mercato del lavoro viene meno).
Nella seconda fase il mercato del lavoro deve tutelare i lavoratori.
La terza fase supera tutto: c'è il servizio sanitario nazionale quindi una tutela universalistica (per tutti).
La seconda fase ha due sotto fasi perché nonostante la continuità il ventennio fascista ha una dimensione autoritaria e l'epoca repubblicana ha una dimensione democratica quindi prima c'è il welfare mutualistico autoritario e poi democratico.
Fascismo:
il primo elemento è che si parla di fascismo, ci sono tre fasi che riflettono modi di essere e modi di intervenire sulla tutela sanitaria. Il fascismo finisce nel luglio del 1943 ed inizia con la marcia su Roma.
1° fase dal 1924 al 1927-28: liberista
2° fase dal 1928 al 1933 circa: corporativa
3° fase dal 1933 al 1943: totalitaria
Quindi il fascismo cambia faccia.
La prima fase è un periodo in cui il fascismo è ancora un portatore di valori liberali cioè si presenta con un'impronta fortemente liberale più che i governi passati. Propugna il laissez faire, libertà assoluta di mercato apparati amministrativi burocratici in esubero eccetera ma dura poco.
La seconda fase è quella tipicamente corporativa. Il corporativismo fascista è un modo di proporsi della società, della politica e dell'economia forgiato in questi anni e su cui l'Italia non ha mai fatto i conti fino in fondo. È stato un fenomeno legato a posteriori ma entrato nell'essenza dell'Italia. Quando il fascismo è caduto non se ne è voluto parlare più. Ha radici più profonde è stato più formale che sostanziale ma ha lasciato molti segni.
Il corporativismo sostiene che c'è la possibilità di una terza via tra il capitalismo e il comunismo-socialismo.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Barbara Pavoni
[Visita la sua tesi: "L'evoluzione della valutazione nel pubblico impiego"]
- Università: Università Politecnica delle Marche
- Facoltà: Economia
- Esame: Sociologia delle aziende pubbliche e sanitarie
- Docente: Maria Giovanna Vicarelli
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