Processo di ammortamento aziendale

PROFILO AZIENDALISTICO : analogia alle I.M (PC n.24)
Qualora durante l’ammortamento i presupposti che avevano giustificato l’iscrizione i SP dei costi, di deve procedere alla svalutazione dei costi capitalizzati.
PROFILO CIVILISTICO:
ART. 2426 N.2: CRITERIO GENERALE analogamente alle I.M.
- sistematico ammortamento. L’avverbio sistematicamente mira ad evitare che gli ammortamenti vengano accelerati o rallentati nei vari esercizi a seconda della convenienza. L’ammortamento deve essere invece operato in conformità di un piano prestabilito. Essendo inoltre possibile che i piani di ammortamento mutino per il mutare dei piani aziendali di utilizzazione dei cespiti, si è consentita la modificazione dei criteri e dei coefficienti applicati per la strutturazione originaria del piano, impedendone però la motivazione nella NI.
Non necessariamente bisogna utilizzare aliquote costanti, in alcune circostanza può essere più coerente con il principio di prudenza l’utilizzo di aliquote decrescenti.
- in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione
- L’ammortamento decorre dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile per l’uso o comunque comincia a produrre benefici economici per l’impresa.
ART. 2426 N. 5: COSTI DI IMPIANTO E AMPLIAMENTO, DI R&S E DI PUBBLICITÀ
- Ammortamento non superiore a cinque anni
- sino a quando l’ammortamento non è completato (ergo nell’attivo SP è presente un valore netto contabile superiore a zero), possono essere distribuiti dividendi se e solo se le riserve disponibili coprono i costi non ammortizzati
Esempio: costi capitalizzati ancora da ammortizzare per 300; riserve disponibili per 80; utile di 250 => si può distribuire utile solo per 30 [250-(300-80)]
ART. 2426 N. 6: AVVIAMENTO
- Ammortamento non superiore a cinque anni, per prudenza.
- E’ ammissibile un periodo limitato di durata superiore se:
* Non supera la durata di utilizzo dell’avviamento
* Ne è data motivazione in NI.