Identità e simboli urbani
I simboli della città si esprimono tanto nelle strutture fisiche (strade, piazze, monumenti) quanto nei modi di vita, nelle cerimonie, nei rituali della vita urbana, e dai suoi stereotipi.
Nuovi simboli urbani. Nella città contemporanea è in atto da soggetti come le imprese multinazionali o amministrazioni pubbliche, il tentativo di ricreare opere d’arte di carattere monumentale ad alto impatto simbolico. Molte città, a partire dagli anni 80 si popolano di grattacieli, stadi, centri fieristici.
Residenza e identità. Essere originari di una città e vivere in determinati quartieri significa essere posti in rapporto con un insieme di simboli (dotati di valenze positive o negative) che rappresentano dei termini per la costruzione di un’identità personale, un elemento identificativo soprattutto nei casi in cui lo spazio urbano sia articolato in parti fortemente ineguali. L’identificazione negativa si trasforma in vera e propria stigmatizzazione territoriale.
Indebolimento del sentimento di appartenenza. Nelle città moderne buona parte della popolazione mostra disinteresse per la vita pubblica locale, non cerca di occupare cariche municipali e non è interessata agli affari della città. Molti fattori concorrono a determinare questo fenomeno tra i quali la mobilità territoriale.
L’identità dell’uomo e il cambiamento. L’identità dell’uomo presuppone l’identità del luogo; lo sviluppo dell’identità individuale e sociale è un processo lento che non può verificarsi in ambienti in continuo cambiamento.
La perdita dei luoghi. I fenomeni economici, sociali, politici e culturali secondo Schulz dovrebbero rispettare lo spirito del luogo, altrimenti il luogo perde la sua identità. Le città dovrebbero essere trattate come luoghi individuali e non come spazi astratti in cui le forze cieche dell’economia e della politica si scatenano liberamente. Il carattere predominante dell’ambiente moderno è monotono; la maggior parte degli edifici esiste senza alcun rapporto con il paesaggio o con un insieme urbano coerente. Si può parlare di crisi ambientale che implica una crisi umana.
L’educazione tramite l’arte appare sempre più necessaria e la principale opera d’arte su cui l’educazione umana dovrebbe basarsi è proprio il luogo che conferisce l’identità.
La città nell’era della globalizzazione.
La città punto nodale delle reti, che collegano tra loro un sistema di interrelazioni sempre più fitto. (città globali)
Con l’avanzare dei processi di globalizzazione, le grandi città del futuro non saranno più quelle che domineranno vasti territori circostanti ma quelle che controlleranno nodi di interconnessione di reti globali, reti che si estenderanno ininterrotte sull’intera superficie terrestre.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alessia Chiovaro
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Economia
- Titolo del libro: Manuale di Sociologia
- Autore del libro: Giovanni Leone
- Editore: Kalòs
- Anno pubblicazione: 2009
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