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Il concetto di saldo finanziario


Lo schema delle fonti e degli usi di fondi

* Usi:
Variazione attività reali Δ Ar
Variazione attività finanziarie Δ Af

* Fonti:
Variazione passività finanziarie Δ Pf
Variazione patrimonio netto S

Nb: Le grandezze flusso sono calcolate come differenza tra due grandezze stock riferite a date diverse.
Vincolo contabile dell’uguaglianza tra “fonti di fondi” e “usi di fondi”:     I + ΔAf = Δ Pf + S
Il saldo finanziario (SF) di un’unità economica può è definito come divario tra risparmio e investimento:
SF = S – I
In questo modo si vuole misurare il surplus o il deficit di risorse a fronte dei fabbisogni per investimenti (rispettivamente SF > 0; SF < 0).
Il caso SF > 0 caratterizza quelle che saranno chiamate unità in surplus; il caso SF < 0 le unità in deficit.
La qualificazione “finanziario” si riferisce al fatto che, date le grandezze in gioco, un SF > 0 comporta necessariamente un riequilibrio “fonti-usi” attraverso nuovi investimenti in attività finanziarie; un SF < 0 comporta un ricorso a nuove passività finanziarie.
Dati il vincolo di bilancio (I) e [SF = S-I] vale necessariamente:    SF = ΔAf - Δ Pf
IL SF misura l’equilibrio tra disponibilità di risorse (risparmio) e utilizzo di risorse (investimenti reali). Ciò può essere visto sia come equilibrio tra grandezze reale (risparmio e investimenti) sia come speculare equilibrio tra grandezze finanziarie (flussi di Af e  Pf)

Tratto da IL SISTEMA FINANZIARIO di Alessia Chiovaro
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