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Struttura degli investimenti


Le caratteristiche strutturali attengono alla dislocazione nel tempo delle entrate e delle uscite monetarie che delineano il profilo finanziario di una data iniziativa di impiego di capitale. Si possono individuare 4 categorie strutturali:
Investimenti point input – point output (PIPO): esborso e recupero istantanei, in un’unica soluzione (es. investimenti finanziari in titoli di Stato)
Investimenti point input continuous output (PICO). Esborso iniziale in soluzione unica e recupero scaglionato nel tempo (caso di molti investimenti industriali tipici, come l’acquisto di una attrezzatura o di un brevetto). [caso più frequente per gli investimenti industriali, a cui ci riferiamo]
Investimenti continuous input-point output (CIPO). L’esborso si manifesta gradualmente nel tempo a fronte di un recupero istantaneo (es. produzioni su commessa che prevedono pagamento finale in soluzione unica).
Investimenti continuous input – continuous output (CICO). Tanto l’esborso che il recupero sono ripartiti nel tempo (l’azienda stessa può essere considerate un macro-investimento di questo tipo).

Tratto da FINANZA D'IMPRESA di Alessia Chiovaro
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